A MILA
È un soffio d’amore, uno sguardo infinito
un pensiero alato.
Stava con me guardandomi dentro
dicendo tutto,
andava lontano, ma sempre d’intorno.
Sentiva i miei pensieri e i miei dolori
e faceva finta di niente, ma sdraiato vicino
metteva la zampa su me
e lì stava finchè la carezza mia conquistava.
Piangeva ridendo, consolava con niente
toglieva i miei affanni
e parlava con gli occhi
dove c’era un non so che di magia
e tutto spariva.
L’amore che dava non vedeva la fine
e tutto toccava.
Il giorno in cui anche lui dovette andare
con grande dolore mi attese,
scelse il giorno che per me era più giusto
per poter volgere i suoi occhi
nei miei e dirmi che il tempo era giunto…
La zampa sul braccio un bacio sulla mano
e dormì, invano.
Andò.
In prati fioriti, col sole splendente, con altra gente,
felicemente.
Un salto d’amore… la legge del cuore.
Lacrime senza fine sgorgate, nascoste alla gente.
Ora è di là, ma so che è anche qua
vicino a me, anche se non cè.
Un fruscio della mente
e tanto amore, infinitamente.
Mila
